16.7.11

LA NOTTE DEI DIAVOLI

LA NOCHE DE LOS DIABLOS


Italia, Spagna | 1972 | 85 minuti | colore | italiano, spagnolo 1.0

DIRECTOR
GIORGIO FERRONI

 
Nicola (Gianni Garko), un commerciante di legnami in viaggio dall'Italia in Jugoslavia per affari di lavoro, resta in panne con l'auto in mezzo ai boschi. Trova aiuto presso una famiglia di contadini che le offre ospitalità per la notte, con la promessa di recuperare e tentare di aggiustarle l'auto, ma soltanto il giorno dopo, con la luce del sole. Nicola si accorge subito dello strano comportamento degli abitanti della fattoria, i quali al tramonto cominciano a barricarsi in casa sprangando porte e finestre, come se temessero l'arrivo di qualcosa di pericoloso: nei dintorni del bosco infatti, si aggirano i "Wurdalak", una sorta di creature che ritornano alla vita per contagiare i loro cari e trasformarli a sua volta in morti viventi. L'unica che sembra voler aiutare Nicola è Sdenka (Agostina Belli), la quale s'innamora di lui e lo aiuta a fuggire. Nicola promette a Sdenka che tornerà a prenderla, ma nel frattempo la situazione precipita e l'uomo, tornato in Italia, verrà ricoverato sotto shock in una clinica psichiatrica gestita dal professor Tosi (il solito Umberto Raho nei panni del solito medico), in attesa dell'arrivo di Sdenka...ma sarà veramente Sdenka o anche lei è diventata un Wurdalak?


Giogio Ferroni, regista con all'attivo una lunga serie di pellicole, ma anche uno tra i pionieri del gotico all'italiana (gli altri sono Bava e Freda), autore del bellissimo "Il Mulino delle Donne di Pietra" (1960), dirige nel 1972 questa sua seconda incursione nell'horror. "La Notte dei Diavoli", nonostante il periodo di realizzazione in cui è inserito, risente ancora di certe atmosfere gotiche proprie dei prodotti anni '60, un pò come "La Notte dei Dannati" o "La Terrificante Notte del Demonio". In confronto ai due film citati però, anche se lo stesso molto apprezzabili, il film di Ferroni si eleva al di sopra di queste per una messa in scena molto più seriosa e drammatica. A differenza de "I Tre Volti della Paura" di Bava, dove anche lì viene ripresa la storia tratta dal racconto di Tolstoj nell'episodio "I Wurdalak", ma con una sottile linea di macabra ironia, "La Notte dei Diavoli" appare subito come un film cupo, le atmosfere, la fotografia e le ambientazioni sono molto realistiche e la recitazione di tutti gli attori è buona. La storia da incubo in cui viene coinvolto Nicola (Gianni Garko), è una di quelle che difficilmente si possono scordare. Tante le sequenze degne di nota (l'attesa dell'arrivo del padre allo scoccare delle ore 6, la fuga finale in auto) tanto per citarne 2. I pochi effetti gore hanno, nonostante il tempo, un impatto veramente macabro. Verso la fine si notano chiari omaggi a "La Notte dei Morti Viventi". La bambina che uccide la madre e l'assedio che subisce Nicola durante la fuga. In definitiva un Horror "puro" con l'H maiuscola, un vero gioiellino d'epoca che vergognosamente non è stato ancora distribuito quì da noi in dvd. Esistono solo la vecchia vhs della golden video, il dvd spagnolo della filmax ed una assurda versione in inglese, con sottotitoli in giapponese e con l'aggiunta di scene gore estreme inserite nella prima parte del film e che non c'entrano un bel niente. Resta un mistero da dove siano state ricavate.


CATEGORIES: Cultzone | Horror

5 commenti:

  1. Ottimo post!
    Le immagini caricate provengono dal DVD spagnolo della Filmax?

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    1. Si, al momento che io sappia è l'unica versione restaurata esistente.

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  2. Grazie per la risposta immediata! :)

    Però la qualità di queste immagini in realtà sembra essere molto migliore rispetto a quella del DVD della Filmax...
    forse le immagini sono state editate con qualche software?

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    1. Solitamente gli screenshot che estraggo dai film li ridimensiono con Photoshop, e le aggiungo un leggero contrasto, ma non è che cambi moltissimo, l'immagine risulta soltanto un pò migliorata. Sicuramente la differenza che noti è dovuta a questo mini-ritocco se vogliamo chiamarlo così.
      Posso chiederti come mai tutto questo interesse, sei un fan del film di Ferroni? :)

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    2. Ok, ti ringrazio per l'informazione.
      Si, io sono un grande fan, diciamo che è uno degli horror italiani che preferisco di più. E' davvero un peccato che non esista ancora un DVD in Italia.

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