25.7.12

LE ORME

LUIGI BAZZONI

Italia
1975
92 minuti
colore
1.85:1




Thriller atipico nel panorama del cinema di genere italiano degli anni '70. 
Florinda Bolkan interpreta la parte di Alice, una traduttrice ossessionata da un incubo ricorrente in cui vede un astronauta che viene abbandonato sul suolo lunare a causa di un misterioso esperimento. Durante il film veniamo a sapere che l'incubo di Alice altri non è che un film di fantascienza intitolato "Orme sulla Luna" e che ella vide da piccola restandone traumatizzata. Dopo aver ritrovato in camera sua una foto strappata raffigurante una località (Garma) in un non meglio identificato Stato Arabo, nella sua mente cominciano a riaffiorare dei flash di un passato recente che la convincono a partire. A Garma Alice scopre di essere già stata lì, ma tutti la conoscono come Nicole, in più la donna, comincia a sospettare che un'organizzazione (con a capo uno stralunato Klaus Kinski) stia tramando contro di lei... Cinema mentale e psicologico, di difficile catalogazione esclusivamente nel genere.  
Le Orme, tratto da un romanzo di Mario Fenelli (Las Huellas), per il suo stile ed il ritmo (un pò troppo lento a dire il vero, nella parte centrale), lo rende accostabile anche all'arthouse. La fantascienza in questo film è solamente un pretesto, viene usata come sfondo onirico per addentrarsi in realtà nella psiche frammentata della protagonista. La mente viene solcata dalle Orme dei due astronauti (psichiatri), che condurranno Alice/Nicole direttamente verso il tunnel della follia, in uno dei più allucinanti e migliori finali del cinema italiano di quel periodo, grazie all'ottima fotografia dai toni azzurri realizzata da Vittorio Storaro.

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